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Lampade negli impianti dell’aria Così i raggi UV-C possono eliminare i virus

“La Provincia di Como”

Una lampada a raggi UV-C utile alla sanificazione degli ambienti

Le radiazioni UV-C come alleato per debatterizzare aria, acqua e superfici. I raggi UV-C hanno la capacità di modificare il Dna o l’Rna dei microorganismi impedendo loro di riprodursi. «La radiazione ultravioletta è una fascia di banda che a seconda delle frequenze ha caratteristiche diverse e si divide in UV-A, UV-B, UV-C, quest’ultima ha una lunghezza d’onda di 254 nanometri e ha la prerogativa di rompere il Dna di virus e batteri e impedirne la proliferazione. Le lampade UV a bassa pressione, sfruttano luce UV-C per ottenere l’inattivazione di muffe, funghi, batteri, virus e microrganismi sia in aria che in acqua» spiega Luigi Gastaldo direttore vendite di Helios Quartz. L’azienda, fondata nel 1940, con due siti produttivi a Cambiago e a Novazzano in Canton Ticino, produce lampade IR, lampa-
de UV e apparecchiature per applicazioni industriali, scientifiche e Una lampada a raggi UV-C utile alla sanificazione degli ambienti mediche. «Una tecnologia portata in evidenza dalla pandemia in corso, ma in uso nel settore farmaceutico, alimentare, universitario e dei trattamenti dell’acqua da oltre 60 anni».

Esistono diverse applicazioni a scopo debatterizzante che prevedono l’impiego dei raggi UV-C tra le quali la radiazione diretta e il ricircolo dell’aria, tramite l’utilizzo di lampade. «La radiazione diretta degli ambienti può essere realizzata attraverso plafoniere da utilizzare in notturna o in assenza di persone, i raggi lavorano anche sulle superfici che vengono irraggiate; con una lampada schermata è invece possibile operare sul ricircolo dell’aria.

Attualmente quest’ultima è una delle opzioni migliori perché permette di avere un ambiente dove l’aria viene costantemente debatterizzata . Un’applicazione che non esclude la classica pulizia delle superfici che rimane fondamentale» Siamo nel campo dei trattamenti fisici non chimici ovvero trattamenti che non tolgono e non immettono nulla nell’aria o nell’acqua. Una soluzione ecologica e di salvaguardia dell’ambiente, dovuta anche alla bassa manutenzione che richiedono questo tipo di soluzioni.

Le lampade schermate possono essere inserite nei condotti dell’aria condizionata oppure in specifici apparecchi da muro andando a debatterizzare gli ambienti: dalle sale d’aspetto ai negozi, dagli uffici alle case: «Nel nostro stabilimento di Novazzano, uffici, reparti e locale
mensa, sono debatterizzati ogni notte tramite plafoniere UV-C ozonizzanti, così la sede di Cambiago dove le lampade sono installate anche nei condotti dell’aria degli uffici e funzionano tutto il giorno» In queste settimane l’azienda ha collocato le lampade che lavorano sul ricir-
colo dell’aria all’interno di due negozi a Lugano.

«Nonostante la semplicità d’uso e d’installazione, si raccomanda di farsi consigliare da esperti per ottimizzare la soluzione alle specifiche problematiche: potenza, quantità e sicurezza variano in base al luogo scelto per l’installazione». Una nota del Ministero della Salute mette in
guardia sull’acquisto di lampade UV, solo quelle UV-C hanno capacità debatterizzanti le altre, oltre a non uccidere i batteri, possono essere dannose per la salute se non conformi alla normativa europea.

 

Aria debatterizzata direttamente all’interno degli impianti di condizionamento. Le lampade schermate che utilizzano raggi UV-C possono essere inserite nei condotti dell’aria condizionata.

La debatterizzazione dell’aria può essere eseguita tramite diversi metodi: irradiando solo l’aria della stanza nella parte superiore, irradiando l’intera stanza in assenza di persone oppure irradiando l’aria mentre passa attraverso i sistemi per la circolazione, il riscaldamento, la ventilazione e i sistemi di condizionamento.

Il sistema installato nel condotto irradia l’intera sezione trasversale ad alte intensità, non accessibili agli occupanti della stanza e può include-
re, per massimizzare l’efficacia nell’uso dell’UV-C, materiali altamente riflettenti per aumentare ulteriormente i livelli di irraggiamento. L’efficace disinfezione dell’aria dipende dalla circolazione della stessa attraverso il condotto e dalla velocità alla quale viene fatta circolare.